San Giuseppe (19 marzo)
              La ricorrenza della festa di San GIuseppe è da sempre 
                festeggiata ad Itri in modo particolare.
                Era uso fino a qualche anno fa che già due mesi prima della 
                festa i ragazzi, spesso accompagnati da persone adulte, si recavano 
                nei vicini boschi a tagliare piante di giovani lecci (in dialetto 
                lecine da elcine), lo scopo era di raccogliere 
                quante più piante possibili per poter il giorno della festa 
                accendere il fuoco più grande tra tutti i rioni del paese. 
                La tradizione dura ancora oggi, solo che è ora il Comune 
                che per evitare disboscamenti selvaggi fa arrivare in ogni rione 
                le piante da bruciare. Ancora oggi quindi nel giorno di San Giuseppe, 
                all'imbrunire, in tutto il paese si accendono decine e decine 
                di falò nei pressi dei quali si organizzano feste con degustazione 
                di prodotti tipici, tra cui l'ottima salsiccia prodotta a Itri 
                e le tipiche zeppole di San Giuseppe, fritte direttamente accanto 
                ai fuochi. E' diffiusa l'abitudine, specie trai i più giovani, 
                di fare il "giro dei fuochi" per fare i confronti e 
                mangiare il cibo che viene distribuito.